UNA SCOMMESSA COMUNE DEI LAVORATORI E DEGLI IMPRENDITORI DEL SUD
Inedito, 29 maggio 1998
Occorre entrare nell’ordine di idee che, in regioni in cui il reddito di milioni di persone è costituito da poche centinaia di migliaia di lire al mese percepite a titolo assistenziale o come retribuzione di un lavoro semi-clandestino, qualsiasi nuova occasione di lavoro effettivamente produttivo, purché svolto sotto il controllo del sindacato e della legge invece che delle cosche, costituisce un passo avanti sulla via del risanamento e dello sviluppo, anche se la relativa retribuzione si colloca contingentemente a livelli inferiori rispetto a quelli nazionali.

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