ARCHIVIO DEGLI SCRITTI DI PIETRO ICHINO
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UNA RINUNCIA RECIPROCA AL POTERE DI VETO
Come uscire dalla paralisi delle relazioni sindacali causata dalla spaccatura tra Cgil e Cisl
Corriere della Sera, 19 marzo 2001

Una volta che, attraverso la consultazione elettorale periodica, fosse possibile misurare con precisione la rappresentatività di ciascuna delle organizzazioni sindacali, in caso di dissenso insanabile tra di esse sarebbe la coalizione maggioritaria a poter negoziare il contratto collettivo e la minoranza dovrebbe impegnarsi a riconoscerne la validità. Certo, l’applicazione di questa regola democratica nel sistema delle relazioni sindacali presuppone la rinuncia preventiva di ciascuna organizzazione a esercitare un potere di veto quando si trovi in minoranza: potere di veto al quale in Italia tutti sembrano attaccati più che a ogni altra cosa (non solo in campo sindacale).



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