IL “PATTO” DELLA DISCORDIA
Se è la Giunta comunale a decidere sull’unità sindacale
Corriere della Sera, 29 giugno 2001
L’Assessore Carlo Magri difende orgogliosamente su queste colonne (27 giugno) il “Patto di Milano” dello scorso anno come una scelta efficace, di successo; e preannuncia per il 9 luglio un incontro fra i sottoscrittori “al fine di concordare iniziative ancor più incisive”. Poiché nessuno può credere che l’Assessore sia davvero soddisfatto di quei miseri 226 posti di lavoro regolari attivati nei primi 16 mesi di applicazione del Patto (in una città nella quale ogni anno il mercato del lavoro produce spontaneamente da 180.000 a 200.000 incontri fra domanda e offerta di lavoro!), ci sorge un dubbio: che ciò su cui l’Assessore misura il successo del Patto non sia la lotta contro la disoccupazione e l’emarginazione, ma la divisione tra le confederazioni sindacali maggiori.

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