ARCHIVIO DEGLI SCRITTI DI PIETRO ICHINO
HOMEARTICOLISAGGILIBRISLIDESINTERVISTECERCA

IL VICOLO CIECO DELL’ARTICOLO 18
Effetti imprevisti di una battaglia sbagliata
Corriere della Sera, 30 maggio 2002

La realtà è che, paradossalmente, le iniziative di Rifondazione e della Cgil, con la loro logica massimalista ma stringente, finiscono col mettere a nudo l’errore insito nel fare dell’articolo 18, così com’è, un diritto di libertà e dignità sacro e intangibile: se fosse davvero sacro e intangibile, sarebbe insensato rifiutare di estenderlo a quei cinque milioni di lavoratori che oggi ne sono esclusi; se invece si ritiene – come D.S. e Margherita, assai più ragionevolmente, mostrano di ritenere – che esso non possa essere esteso a quei cinque milioni, questo significa che non è un diritto sacro e intangibile. Riconoscerlo apertamente è il passaggio obbligato per l’elaborazione di una proposta di riforma del nostro diritto del lavoro che garantisca davvero pari dignità e pari sicurezza a tutti coloro che lavorano continuativamente alle dipendenze di un’impresa, senza però allontanare ulteriormente il nostro mercato del lavoro dagli standard della Comunità europea, ma semmai avvicinandolo ad essi.



scarica

inoltra

stampa