I SINDACATI E LA FIAT
Cgil Cisl e Uil ritrovano l’unità d’azione su rivendicazioni che segnano un ritorno al passato
Corriere della Sera, 16 novembre 2002
Se c’è bisogno di una iniezione di capitale da parte dello Stato in una impresa, ciò significa che le condizioni di sicurezza e redditività dell’investimento sono peggiori di quelle offerte dalle altre imprese nel libero mercato dei capitali. Nel diritto dell’Unione Europea questa operazione si chiama “aiuto di Stato” e, di regola, è vietata. Il movimento sindacale italiano nel corso degli anni ’90 ha dato un contributo decisivo al pieno inserimento della nostra economia nel sistema europeo, con il passaggio alla moneta unica e la progressiva privatizzazione delle imprese a partecipazione statale. È davvero sorprendente che ora, di fronte alle difficoltà della Fiat, sia lo stesso movimento sindacale a rivendicare a gran voce una ricapitalizzazione dell’impresa torinese a spese dello Stato, che segnerebbe un clamoroso ritorno indietro rispetto al cammino dell’ultimo decennio, per risolvere una crisi occupazionale che può e deve essere risolta in altro modo.

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