QUANDO IL GIUDICE ORDINA DI TENERE APERTA L’AZIENDA
Dopo l’ordinanza del Tribunale di Milano sulla chiusura della Fiat di Arese
Corriere della Sera, 28 luglio 2003
Si ha l’impressione che il giudice del lavoro milanese pretenda di far risorgere per decreto un’attività industriale da tempo cessata perché in perdita. Formalmente non è così: il giudice ha soltanto ritenuto di individuare un errore procedurale commesso dalla grande impresa torinese, dal quale conseguirebbe l’illegittimità della chiusura dello stabilimento di Arese e della collocazione dei lavoratori in Cassa integrazione; donde l’ordine di riaprire lo stabilimento e rimettere al lavoro gli operai, ma solo in attesa che la procedura venga rinnovata correttamente.

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