GIUSEPPE TALIERCIO: QUANDO LA VITTIMA È PIÙ FORTE DEI CARNEFICI
Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 548
pietroichino.it, 5 luglio 2021
Distrussero le sue lettere per non rendere pubblica la propria sconfitta – La sua serenità seminò nelle menti dei carcerieri il germe di un pentimento che sarebbe maturato a distanza di tempo
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