ARCHIVIO DEGLI SCRITTI DI PIETRO ICHINO
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LAVORO E PRECARIETÀ: UNA RIFORMA POSSIBILE
Il nuovo ruolo che il sindacato oggi può svolgere per gli outsiders: rappresentarli e tutelarli nel superamento del vecchio sistema duale, nella transizione a un regime di flexicurity
Corriere della Sera, 14 dicembre 2008

Nel nostro mercato del lavoro, contrariamente a un’idea molto diffusa, si continua ad assu-mere, pur in tempi di crisi: anche se i ritmi non saranno gli stessi dell’ultimo decennio, i nuovi con-tratti di lavoro in Italia continueranno a contarsi a centinaia di migliaia ogni mese. La questione è: contratti di che tipo? E la risposta, se non cambierà qualche cosa, non può essere che questa: l’incertezza sul futuro porterà ad aumentare la quota del lavoro di serie B o C, in tutte le sue forme, compresa quella del lavoro nero. Davvero il sindacato non può far altro, per le vittime della crisi, che rivendicare un po’ più di spesa pubblica, abbandonandole per il resto al loro destino, cioè quello di essere per la maggior parte riassorbite nella parte cattiva del vecchio “sistema duale”?



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