Non deve tranquillizzare il fatto che allo sciopero provocatoriamente illegittimo proclamato all’Alitalia da un sindacato autonomo, il Sult, ieri abbiano aderito in pochi; né il fatto che quel sindacato rappresenti soltanto 800 dei 22000 lavoratori interessati. L’episodio costituisce comunque un segno – e rischiano di seguirne altri anche più gravi nelle prossime settimane – della degenerazione che il nostro sistema di relazioni sindacali nel settore dei trasporti pubblici sta subendo. Ci si attenderebbe dal governo qualche indicazione programmatica contro questa degenerazione, costosissima per la collettività; ma tutto ciò che il ministro del lavoro ha saputo fare è stato, nei giorni scorsi, incredibilmente, di manifestare al Sult la propria solidarietà. Anche l’opposizione, del resto, non ha mostrato finora di avere idee chiare e univoche su questo problema.