SE LA CGIL PERDE LA “I”
Corriere della Sera, 24 settembre 2005
Ha ragione la Cgil, con o senza la “i”: l’unità del movimento sindacale oggi non può esprimersi altrimenti se non nel darsi la regola per cui, in caso di dissenso insanabile, contratta con pieni poteri il sindacato che nell’azienda o nel settore ha la maggioranza dei consensi; e gli altri si impegnano a rispettare le sue scelte.

![]() scarica |
![]() |
![]() inoltra |
![]() |
![]() stampa |
