LA PAGA DELL’IDRAULICO NEGHITTOSO
La questione della valutazione dell’impegno individuale nelle amministrazioni pubbliche e il memorandum stipulato da governo e sindacati per il rinnovo dei contratti
Corriere della Sera, 20 gennaio 2007
Se l’idraulico cui abbiamo affidato di riparare un rubinetto in casa nostra passa un’ora conversando al telefono con la fidanzata, poi ci chiede di essere retribuito per “l’uscita” e per l’“ora di manodopera” senza aver neppure messo le mani sul lavoro da fare, lo mandiamo a quel paese; e l’inutile artigiano non otterrebbe mai di essere pagato in cambio dell’assicurazione che la media dei suoi colleghi è più efficiente e scrupolosa. Perché, invece, quando a comportarsi in questo modo è un nostro civil servant, un impiegato pubblico, accettiamo questo strano scambio proposto dai suoi rappresentanti sindacali e lo paghiamo senza batter ciglio per il lavoro non fatto?

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