ARCHIVIO DEGLI SCRITTI DI PIETRO ICHINO
HOMEARTICOLISAGGILIBRISLIDESINTERVISTECERCA

BUONI PROPOSITI COL FRENO A MANO TIRATO
Nel memorandum per l’impiego pubblico il governo paga al sindacato un prezzo molto alto, in cambio dell’affermazione di alcuni principi sacrosanti
Corriere della Sera, 22 gennaio 2007

Il memorandum sul lavoro pubblico stipulato venerdì scorso dal governo con Cgil Cisl e Uil contiene alcune novità rilevanti, che non vanno sottovalutate: vi compaiono, per la prima volta in un documento di questo genere e livello, parole-chiave come “valutazione dell’efficienza”, “misurabilità”, “riconoscimento del merito”, “trasparenza”, “piena accessibilità delle informazioni” per gli osservatori esterni. Vi si parla persino – e non è cosa da poco ‑ di controllo della produttività individuale. Il confronto con le prime bozze del memorandum, di novembre e dicembre, mostra quanto l’intenso dibattito di questi ultimi mesi abbia influito sul suo contenuto. Governo e sindacati si sono sentiti sul collo il fiato di un’opinione pubblica molto sensibile, critica e preoccupata per gli enormi sprechi e inefficienze delle nostre amministrazioni pubbliche; e hanno voluto rispondere positivamente a questa sollecitazione.



scarica

inoltra

stampa