ARCHIVIO DEGLI SCRITTI DI PIETRO ICHINO
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SE IL SINDACATO NON SA SCEGLIERE
Un imprenditore per l’Alitalia
Corriere della Sera, 31 luglio 2007

C’è un modo poco consueto ma molto istruttivo in cui può essere considerata la vicenda dell’asta pubblica per la privatizzazione di Alitalia, fallita nei giorni scorsi: possiamo considerarla come una procedura di selezione dell’imprenditore da “ingaggiare”, gestita dai dipendenti dell’azienda stessa per il tramite delle organizzazioni sindacali e del governo (quest’ultimo persegue, ovviamente, anche altri interessi; ma quelli dei dipendenti sono sempre in primo piano). In un mercato del lavoro maturo, infatti, non sono solo gli imprenditori a scegliersi i dipendenti, ma sono anche i lavoratori a scegliersi l’imprenditore; e talvolta – come nel caso di Alitalia essi hanno l’opportunità di farlo non solo come singoli, scegliendo di andare a lavorare in questa o quell’azienda, ma anche collettivamente, attraverso i propri rappresentanti politici e/o sindacali. Quando di ciò si tratta, i lavoratori devono saper esercitare un’intelligenza collettiva, che stavolta finora è mancata loro pressoché totalmente.



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