CHE SUCCEDE SE NON SI ACCORDANO
Corriere della Sera, 30 settembre 2008
Caro direttore,
una parte della Cgil è convinta che sia sbagliato proprio l' obiettivo di fondo della trattativa aperta nel maggio scorso dai sindacati confederali con la Confindustria: cioè l' aumento del ruolo della contrattazione aziendale, per legare la retribuzione all' andamento dell' impresa, con corrispondente riduzione del salario negoziato al livello centrale. Così stando le cose, qualsiasi accordo venga raggiunto con questo negoziato, esso sembra destinato a essere considerato da quella corrente sindacale come una sconfitta. Per evitare la spaccatura, la segreteria della Cgil è andata alla trattativa indicando questo obiettivo: aumentare il ruolo della contrattazione aziendale, senza però ridurre il ruolo del contratto collettivo nazionale, che anzi va difeso.

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