ARCHIVIO DEGLI SCRITTI DI PIETRO ICHINO
HOMEARTICOLISAGGILIBRISLIDESINTERVISTECERCA

IL DIRITTO DEL LAVORO NELL’ITALIA REPUBBLICANA
Teorie e vicende dei giuslavoristi dalla Liberazione a oggi
Giuffrè Editore, 16 febbraio 2008

Non è possibile comprendere a fondo il nostro diritto del lavoro attuale, né le sue problematiche prospettive di evoluzione, se non si ripercorrono le vicende politiche, sindacali, economiche e i percorsi culturali attraverso i quali esso si è formato negli ultimi sessant’anni. Con questo intendimento, il libro racconta le vicende a tratti drammatiche di una comunità accademica di frontiera, senza faziosità e senza reticenze: dai licenziamenti politici nella Fiat degli anni cinquanta all’autunno caldo del 1969; dallo Statuto dei lavoratori del 1970 alla “marcia dei 40.000” di dieci anni dopo, alla violenza sanguinaria delle Brigate Rosse, ossessivamente mirata contro i giuslavoristi; dal protocollo Ciampi del 1993 alla legge Biagi del 2003, fino alle ultime vicende travagliate della politica del lavoro nella XV legislatura. Il libro si propone come una sorta di atlante storico della cultura giuslavoristica italiana dell’era repubblicana, una mappa nella quale paralleli e meridiani sono costituiti rispettivamente dalle testimonianze raccolte dalla viva voce dei padri fondatori – i grandi civilisti-lavoristi Luigi Mengoni e Renato Scognamiglio, i primi giuslavoristi puri Gino Giugni, Federico Mancini e Giuseppe Pera e dalla ricognizione storica, per così dire longitudinale, di figli e nipoti.



inoltra