APPUNTI SULLA RIFORMA DEI LICENZIAMENTI PER MOTIVI ECONOMICI E LE SUE MODIFICHE RECENTI
Relazione introduttiva all'incontro svoltosi nel Convento di San Cerbone, 8 nove,bre 2024, in Riv. it. dir. lav. 2024, I, fasc. n. 3
Lucca, Rivista Italiana di Diritto del Lavoro, 8 ottobre 2024
1. Le ragioni sistematiche della riforma dei licenziamenti. – 2. Il rifiuto diffuso della riforma in quanto riduttiva degli spazi di soluzione giudiziaria delle controversie. – 3. Le prime due modifiche maggiori (d.-l. n. 87/2018; sent. Corte cost. n. 194/2018), che non hanno però intaccato l’impianto essenziale della riforma. – 4. Le sentenze costituzionali del 2024: la Corte difende l’impianto della riforma, ma apre uno spazio per la reintegrazione anche nei licenziamenti economici. – 5. Un problema di costituzionalità della norma risultante dalla correzione apportata dalla sentenza costituzionale n. 128/2024. – 6. Un difetto di motivazione nella stessa sentenza in tema di “insussistenza del motivo”. – 7. L’insostenibilità della definizione del concetto di giustificato motivo oggettivo fatta propria dalla Corte. – 8. Un ulteriore difetto logico nella motivazione della sentenza n. 128/2024. – 9. Considerazioni conclusive.

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